ORIELLA MONTIN - Rammendo Mending

 

Reggio Emilia

 

4 maggio - 2 giugno 2013

 

 a cura di Francesca Baboni

 

Titolo della mostra, “Rammendo Mending”, riferibile ad un ciclo di opere realizzate a partire dal 2009. Vecchie fotografie, recuperate con cura nei mercati delle pulci, sulle quali l’artista interviene con ago e filo, coniugando l’antica pratica del cucito a tematiche di grande attualità, come la famiglia e il ruolo della donna.

Come scrive, infatti, Francesca Baboni, «Oriella Montin agisce con una modalità cruda e poetica al contempo, cucendo ed aggrovigliando fili e pezzi di esistenze come le nostre genitrici riparavano con gesti rassicuranti brani di vestiti, delineando strade contorte e percorsi accidentati [...], cancellando in modo cruento volti, ingabbiando corpi, scegliendo con cura parti anatomiche, cuore o cervello, prendendo la mira per colpire con esattezza e rammendare quella ferita più o meno aperta che ognuno porta con sé».

Una ventina di opere accomunate da quella che la stessa Montin definisce “Poetica del rammendo”, ossia «una pratica emozionale ed emotiva del tutto femminile, tesa alla conservazione del ricordo e della memoria». Fonte d’ispirazione, i romanzi dello scrittore statunitense Richard Yates, nei quali «il fulcro centrale dell’esistenza è la famiglia, inizio e fine di ogni cosa».

 

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"CIRCUITO OFF" a cura di Galleria VV8